giovedì 21 febbraio 2008

MASSERIA PENTIMA - 2000 -2003

TONINO E CONSORTE CON GALLINE-crete su carta
Incontravo Tonino Pizzarelli vicino casa sua,dove ha vissuto quasi tutta la sua vita,sempre affaccendato nei riti antichi dell'esistenza contadina...
-beh Tonì che si dice?
-e che si dice,qua purtroppo non piove,che dobbiamo fare.
Pensai a quanto fosse distante da me,che in città avevo sempre vissuto la pioggia con un sentimento di stizza, come un segnale di sfiga;
Per Tonino invece la pioggia era una benedizione!
Lui conosceva i capricci del vento che cambia e porta altri profumi,guardava il cielo come un figlio che alza gli occhi verso un padre padrone;
Sapeva ogni piega e ogni poggio di questa terra dura,fu lui a raccontarmi la storia della masseria Pentima,dipingendone l'aspetto perduto con l'aria trasognata di chi rivive a parole la giovinezza e l'infanzia;
Potevi rivolgerti a lui per sapere dove andare a funghi e quando ne fosse il tempo,sapeva i luoghi migliori degli asparagi e dei lamponi,conosceva i trucchi della volpe ed il volo del gheppio,
zappava con il ritmo cadenzato degli avi,instancabile anche con la solita MS in bocca;
Tutta l'energia rimastagli,tutta l'ostinata speranza a cui diamo il nome della fede,era rintanata negli occhi vispi,tra le rughe di un viso di corteccia.
Una volta gli chiesi di piantare gli ortaggi,parve quasi lusingato;Il giorno dopo lo vidi salire verso casa,in spalla la zappa amica,in tasca il manico di legno appuntito per fare i buchi nel terreno,che poi mi regalò e che conservo ancora;
Era come se da tempo conservasse qualcosa da trasmettere a qualcuno,prima di partire.

I used to meet Tonino Pizzarelli around his house ,were he spent the most of his life ,always attending his duties to the fields..
-hey Tonino,how is it going?
_waiting for the rain as usual son,what can I do?
I remember how distant I felt to him that time, me a city fellow who always felt a sort of irritation
when the rain came, like a misfortune signal.
For him of course, rain was a blessing! He knew all the tantrums of the changing winds and the new perfumes brought by them, looking to the sky as a strict father.
He knew every single fold and hilltop of the hard inland around and told me the story of the Pentima Farm,depicting its long gone features with the fancy mood the oldies have when they tell about youth .
You could ask to him for the pest places to pick up mushrooms,lampoons and asparagus and all about the right time to go, he knew the tricks of the foxes and the hawk’s flight curves ,
he used to how the ground with the cadenced rithm of the ancestors, tireless regardless of the MS cigarette always in his mouth;
All the energy left in his body,all the bold belief wich somebody calls Faith ,were shot up in his sprightly,steady eyes between the wrinkles of a bark looking face.
One time I asked to him to teach me to plant vegetables; he felt like honoured of that.
The following day I saw him walking up to my place with his cue on the shoulder .
He brought in his pocket the wooden stick he used to make holes in the ground and gave it to me as a gift.I still keep it from that time.
I had the slight sensation he was keeping a little piece of his knowledge to transmit to somebody…

Olio su legno-oil on wood panel ,30x60 L'AIA,MATTINO-T.F.MORNING




Qui un tempo era una piazza.

Delle voci che riempivano l'aia,delle cantilene,

delle risa sguaiate dei villani

resta solo l'eco nel canto egli uccelli.

Le voci dei canti son perdute e rimangono le pietre,

ormai vestite del color dell'acqua,che piano,dal sottosuolo,

le riporta agli stati primevi,giaciglio immemore della terra bruna.

Una piazza dove il grano batteva e profumava le chianche,

dove pestava il bue,con la bocca serrata per non mangiare;

coloro che ricordano la piazzaora stanno per morire

e ne parlano come un mondo di fiaba,

che hanno lasciato abbagliati dal sogno

di un esitenza dove il lavoro non fosse più fatica...

Forse del loro rimpianto è piu cupo il mio stupore,

a me è concesso soltanto visitarne le rovine.

Come la chiglia marcita sulla rena,

scheletro un tempo di possente scafo,

l'aia mostra al sole e alla pioggia ogni sua pietra, o quasi

qualcuna già si è ritirata dietro un manto di gramigna

e tuttavia conserva la sua bellezza;

fino a quando l'ultima pietra resisterà all'assalto dell'erba

canterà al vento la litania dei mietitori.

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